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Nuovo allacciamento alla rete fognaria di un immobile destinato ad uso diverso dall’abitazione

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: 15 Gennaio 2024

Per l’allacciamento alla rete fognaria di un immobile destinato ad uso diverso dall’abitazione la richiesta su apposito modulo deve essere presentata  presso uno dei nostri sportelli territoriali  e corredata dalla seguente documentazione:


Documenti riguardanti il soggetto richiedente


Documenti riguardanti l’immobile da fornire (per il quale si richiede l’allaccio):


Documenti attestanti il titolo di possesso o di detenzione

Se PROPRIETARIO:

Se AFFITTUARIO o COMODATARIO:

Se ASSEGNATARIO di casa popolare:

In caso di ALTRO TITOLO:


Documentazione attestante la regolarità edile dell’immobile ex art.7 L.R. 17/94 – DPR 380/2001

Documentazione attestante che l’immobile è servito da utenza idrica per abitazione, ovvero in mancanza di esso:

Se immobile costruito con concessione edilizia:

Se immobile costruito con concessione in sanatoria:

Se immobile costruito con richiesta di sanatoria:

Se immobile costruito prima del 30/01/1977:


Scheda tecnica


Relazione tecnica

Relazione tecnica a firma di tecnico abilitato, in cui sono riportate:

  • il ciclo produttivo;
  • descrizione delle opere previste, con l’indicazione dei materiali impiegati;
  • dimensionamento delle canalizzazioni che interessano l’allaccio;
  • il tipo di refluo prodotto;
  • valutazione dell’impatto ambientale dell’opera con riferimento al nuovo apporto inquinante ed alla situazione del corpo ricettore;
  • ogni altra indicazione utile a definire la caratteristica delle opere che andranno a realizzarsi.

Documentazione tecnica

  • Stralcio PRG, aerofotogrammetria aggiornata (ultimo volo), in scala 1:2000 o 1:1000, con l’indicazione della rete fognaria comunale, dei pozzetti stradali ecc.
  • Planimetrie del fabbricato, con aree esterne limitrofe, in scala 1:500 o 1:200 dell’esistente sistema fognario, distinguendolo tra privato e comunale; nuovo sistema fognario riformato, in caso di intervento modificativo.
  • Per le sole attività artigianali, commerciali o ad uso non domestico, planimetria in scala l:200 con la suddivisione interna dei locali con particolare riferimento ai servizi igienici.
  • Schema dettagliato della rete di fognatura interna al fabbricato, con l’indicazione dei diametri delle tubazioni previste.
  • Posizione e dimensione dell’eventuale sifone idraulico, posizione e dimensionamento del pozzetto di prelievo campioni per attività commerciali e/o artigianali.
  • Dati completi dello scarico finale, per il tratto sulla strada pubblica, con diametro del tubo (tipo) per l’innesto nel pozzetto (non inferiore a 150 mm e mai superiore al diametro del collettore della pubblica fognatura), con pendenza mai inferiore al 1-2%.
  • Piano quotato da cui si rileva il dislivello tra il punto di scarico comunale e quello privato.
  • Progetto dell’eventuale impianto di pretrattamento e/o depurazione degli scarichi.

Dichiarazioni necessarie


Bolli e versamenti

  • Diritti fissi di preventivo
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Nuovo allacciamento alla rete fognaria di un’abitazione

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: 15 Gennaio 2024

Per l’allacciamento alla rete fognaria di un’abitazione la richiesta su apposito modulo deve essere presentata  presso uno dei nostri sportelli territoriali  e corredata dalla seguente documentazione:


Documenti riguardanti il soggetto richiedente

  • Nel caso di società o ente:
    certificato di iscrizione al registro delle imprese e autocertificazione.
  • Fotocopia di un documento di riconoscimento valido e del codice fiscale del richiedente o del legale rappresentante se società o ente.
    Informativa sulla privacy agli utenti

 Documenti riguardanti l’immobile da fornire (per il quale si richiede l’allaccio)


Documenti attestanti il titolo di possesso o di detenzione

Se PROPRIETARIO:

Se AFFITTUARIO o COMODATARIO:

Se ASSEGNATARIO di casa popolare:

In caso di ALTRO TITOLO:


Documentazione attestante la regolarità edile dell’immobile ex art.7 L.R. 17/94 – DPR 380/2001

Documentazione attestante che l’immobile è servito da utenza idrica per abitazione, ovvero in mancanza di esso:

Se immobile costruito con concessione edilizia:

Se immobile costruito con concessione in sanatoria:

Se immobile costruito con richiesta di sanatoria:

  • copia della domanda di Concessione edilizia in sanatoria corredata dalla prova del pagamento per intero delle somme dovute a titolo di oblazione.
  • dichiarazione sostitutiva di notorietà ex art.47 DPR 445/2000 in cui il proprietario dichiara che per l’unità immobiliare per cui si richiede l’utenza è stata presentata in data_______al Comune di______istanza di sanatoria con prot. n°, che è stata versata la somma a titolo di oblazione determinata secondo le vigenti disposizioni di legge e che la stessa non presenta caratteristiche ostative all’ottenimento della concessione edilizia in sanatoria.
    Modulo RIU07 (per allaccio allo scarico)
    Modulo RIU07BIS (per autorizzazione allo scarico)

Se immobile costruito prima del 30/01/1977:


Relazione tecnica

  • Relazione tecnica a firma di tecnico abilitato, in cui sono riportate:a)      descrizione delle opere previste, con l’indicazione dei materiali impiegati;b)      dimensionamento delle canalizzazioni che interessano l’allaccio;c)      ogni altra indicazione utile a definire la caratteristica delle opere che andranno a realizzarsi.

Relazione tecnica

  • Stralcio PRG, aerofotogrammetria aggiornata (ultimo volo), in scala 1:2000 o 1:1000, con l’indicazione della rete fognaria comunale, dei pozzetti stradali ecc.
  • Planimetrie del fabbricato, con aree esterne limitrofe, in scala 1:500 o 1:200 dell’esistente sistema fognario, distinguendolo tra privato e comunale; nuovo sistema fognario riformato, in caso di intervento modificativo.
  • Schema dettagliato della rete di fognatura interna al fabbricato, con l’indicazione dei diametri delle tubazioni previste.
  • Posizione e dimensione dell’eventuale sifone idraulico, posizione e dimensionamento del pozzetto di prelievo campioni per attività commerciali e/o artigianali.
  • Dati completi dello scarico finale, per il tratto sulla strada pubblica, con diametro del tubo (tipo) per l’innesto nel pozzetto (non inferiore a 150 mm e mai superiore al diametro del collettore della pubblica fognatura), con pendenza mai inferiore al 1-2%.
  • Piano quotato da cui si rileva il dislivello tra il punto di scarico comunale e quello privato.

Dichiarazioni necessarie


Bolli e versamenti

  • Diritti fissi di preventivo
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Allacciamento di un cantiere. Fornitura temporanea per l’esecuzione dei lavori

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: 15 Gennaio 2024

Per l’allacciamento alla rete idrica di utenze temporanee (cantieri) la richiesta su apposito modulo deve essere presentata  presso uno dei nostri sportelli territoriali  e corredata dalla seguente documentazione:


Documenti riguardanti il soggetto richiedente

  • Certificato contestuale rilasciato dall’ufficio anagrafe di competenza oppure  Autocertificazione attestante lo stato di famiglia e la residenza del richiedente.
    Modulo RIU01
  • Nel caso di società o ente: Certificato di iscrizione al registro delle imprese e autocertificazione.
  • Fotocopia di un documento di riconoscimento valido e del codice fiscale del richiedente o del legale rappresentante se società o ente.
  • Informativa sulla privacy agli utenti

Documenti riguardanti l’immobile sul quale insiste il cantiere

  • Certificato o visura catastale DEL TERRENO DA EDIFICARE O DEL FABBRICATO DA RISTRUTTURARE  oppure dichiarazione sostitutiva ex art.47 DPR 445/2000.
    Modulo RIU01

Dichiarazioni necessarie

  • Dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali D.Lgs. 196/2003 (modulo consenso privacy).
    Modulo consenso privacy

Titolo autorizzativo per l’esecuzione dei lavori

  • Copia della concessione edilizia. Nel caso in cui la concessione edilizia non specifichi il numero delle unità immobiliari autorizzate, alla richiesta deve essere allegata una dichiarazione del progettista e/o Direttore dei lavori in cui si dichiara il numero delle unità immobiliari a cui si riferisce la concessione edilizia specificandone la tipologia(appartamenti, uffici, botteghe). Nel caso in cui la concessione edilizia non è intestata al richiedente del contratto, produrre voltura della concessione edilizia (nel caso di proprietario) o contratto di appalto lavori (in caso di ditta).
  • Eventuale altro titolo autorizzativo diverso dalla concessione edilizia che autorizza il cantiere.

Documentazione tecnica

  • Corografia in scala max 1:2000 dove risulti evidenziato in colore rosso il lotto di terreno su cui insiste l’edificio con i nomi delle vie circostanti e se trattasi di contrada con un punto di riferimento facilmente individuabile.
  • Planimetria del lotto in scala max 1:200 con evidenziato:
    – l’area d’ingombro dell’edificio;
    – l’ubicazione e la quotatura della  condotta interna al lotto.
    – l’ubicazione dell’alloggiamento dei contatori indicando eventuali locali autoclave.
  • Pianta dell’edificio in scala max 1:200. (solo per gli edifici con più unità immobiliari).

Bolli e versamenti

  • Bollo da Euro 16,00
  • Diritti fissi di preventivo
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Nuovo allacciamento di un complesso immobiliare composto da più unità

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: 15 Gennaio 2024

Per l’allacciamento alla rete idrica di un complesso immobiliare composto da più unità (ad esempio: palazzo, residence, ecc.) la richiesta su apposito modulo deve essere presentata  presso uno dei nostri sportelli territoriali  e corredata dalla seguente documentazione:


Documenti riguardanti il soggetto richiedente

  • Certificato contestuale rilasciato dall’ufficio anagrafe di competenza oppure  Autocertificazione attestante lo stato di famiglia e la residenza del richiedente.
    Modulo RIU06
  • Nel caso di società o ente: certificato di iscrizione al registro delle imprese e autocertificazione.
  • Fotocopia di un documento di riconoscimento valido e del codice fiscale del richiedente o del legale rappresentante se società o ente.
  • Informativa sulla privacy agli utenti

Documenti riguardanti l’immobile da fornire (per il quale si richiede l’allaccio):

  • Certificato o visura catastale oppure dichiarazione sostitutiva ex art.47 DPR 445/2000.
    Modulo RIU06

Documenti attestanti il titolo di possesso o di detenzione

Se PROPRIETARIO:

  • copia conforme dell’atto che attesta la proprietà dell’immobile (atto di compravendita, o altro titolo equivalente) oppure dichiarazione sostitutiva ex art.47 DPR 445/2000.
    Modulo RIU06

In caso di ALTRO TITOLO:

  • copia conforme dell’atto attestante il titolo di possesso o detenzione dell’immobile oppure dichiarazione sostitutiva ex art.47 DPR 445/2000.
    Modulo RIU06

Documentazione attestante la regolarità edile dell’immobile ex art.7 L.R. 17/94 – DPR 380/2001

Se immobile costruito con concessione edilizia:

  • copia della concessione edilizia;
  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ex art.47 DPR 445/2000 indicante la conformità dell’immobile alla concessione;
    Modulo RIU06

Se immobile costruito con concessione in sanatoria:

  • copia della Concessione edilizia in Sanatoria;
  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ex art.47 DPR 445/2000 indicante la conformità dell’immobile alla concessione;
    Modulo RIU06
  • copia della domanda di concessione edilizia in sanatoria corredata dalla prova del pagamento per intero delle somme dovute a titolo di oblazione;
  • dichiarazione sostitutiva di notorietà ex art.47 DPR 445/2000 in cui il proprietario dichiara che per l’unità immobiliare per cui si richiede l’utenza è stata presentata in data_______al Comune di______istanza di sanatoria con prot. n°______ , che è stata versata la somma a titolo di oblazione determinata secondo le vigenti disposizioni di legge e che la stessa non presenta     caratteristiche ostative all’ottenimento della concessione edilizia in sanatoria.
    Modulo RIU06

Se immobile costruito prima del 30/01/1977

  • dichiarazione sostitutiva di notorietà ex art.47 DPR 445/2000 in cui il proprietario dichiara che l’unità immobiliare è stata realizzata prima del 30/01/1977.
    Modulo RIU06

Documentazione tecnica

  • Corografia in scala max 1:2000 dove risulti evidenziato in colore rosso il lotto di terreno su cui insiste l’edificio con i nomi delle vie circostanti e se trattasi di contrada con un punto di riferimento facilmente individuabile.
  • Planimetria del lotto in scala max 1:200 con evidenziato:
    – l’area d’ingombro dell’edificio;
    – l’ubicazione e la quotatura della  condotta interna al lotto.
    – l’ubicazione dell’alloggiamento dei contatori indicando eventuali locali autoclave.
  • Pianta dell’edificio in scala max 1:200. (solo per gli edifici con più unità immobiliari):– piano tipo ed eventuali piani atipici in cui siano identificate con le lettere le singole unità immobiliari;- schema dei collettori con indicazione per ogni singolo contatore del piano e della lettera che contraddistingue l’alloggio.

Dichiarazioni necessarie

  • Dichiarazione di consenso al trattamento dei dati personali D.Lgs. 196/2003 (modulo consenso privacy).
    Modulo consenso privacy

Certificazione di conformità impianto D.M. 37/2008

  • Dichiarazione in originale della ditta installatrice di conformità dell’impianto idrico interno DI TUTTE LE UNITA’ IMMOBILIARI alle norme di cui al Decreto Ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37.

Bolli e versamenti

  • Bollo da Euro 16,00
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Nuovo allacciamento di singola unità immobiliare

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: 15 Gennaio 2024

Per l’allacciamento alla rete idrica di singole unità immobiliari (ad esempio casa singola, villa, appartamento, ecc.) la richiesta su apposito modulo deve essere presentata presso uno dei nostri sportelli territoriali e corredata dalla seguente documentazione:


Documenti riguardanti il soggetto richiedente

  • Certificato contestuale rilasciato dall’ufficio anagrafe di competenza oppure  Autocertificazione attestante lo stato di famiglia e la residenza del richiedente.
    Modulo RIU05
  • Nel caso di società o ente:
    Certificato di iscrizione al registro delle imprese e autocertificazione.

 Documenti riguardanti l’immobile da fornire (per il quale si richiede l’allaccio)

  • Certificato o visura catastale oppure dichiarazione sostitutiva ex art.47 DPR 445/2000.
    Modulo RIU05

Documenti attestanti il titolo di possesso o di detenzione

Se PROPRIETARIO:

  • copia conforme dell’atto che attesta la proprietà dell’immobile (atto di compravendita, o altro titolo equivalente) oppure dichiarazione sostitutiva ex art.47 DPR 445/2000.
    Modulo RIU05

Se AFFITTUARIO o COMODATARIO:

  • copia conforme del contratto di affitto o comodato oppure dichiarazione sostitutiva ex art.47 DPR 445/2000.
    Modulo RIU05

Se ASSEGNATARIO di casa popolare:

  • copia conforme del verbale di assegnazione rilasciato dall’Istituto Economico Case Popolari oppure dichiarazione sostitutiva ex art.47 DPR 445/2000.
    Modulo RIU05

In caso di ALTRO TITOLO:

  • copia conforme dell’atto attestante il titolo di possesso o detenzione dell’immobile oppure dichiarazione sostitutiva ex art.47 DPR 445/2000.
    Modulo RIU05

Documenti attestanti il titolo di possesso o di detenzione

Se immobile costruito con concessione edilizia:

  • copia della concessione edilizia.
  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ex art.47 DPR 445/2000 indicante la conformità dell’immobile alla concessione.
    Modulo RIU05

Se immobile costruito con concessione in sanatoria:

  • copia della Concessione edilizia in Sanatoria.
  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ex art.47 DPR 445/2000 indicante la conformità dell’immobile alla concessione.
    Modulo RIU05

Se immobile costruito con richiesta di sanatoria:

  • copia della domanda di Concessione edilizia in sanatoria corredata dalla prova del pagamento per intero delle somme dovute a titolo di oblazione.
  • dichiarazione sostitutiva di notorietà ex art.47 DPR 445/2000 in cui il proprietario dichiara che per l’unità immobiliare per cui si richiede l’utenza è stata presentata in data_______al Comune di______istanza di sanatoria con prot. n°, che è stata versata la somma a titolo di oblazione determinata secondo le vigenti disposizioni di legge e che la stessa non presenta caratteristiche ostative all’ottenimento della concessione edilizia in sanatoria.
    Modulo RIU05

Se immobile costruito prima del 30/01/1977:

  • dichiarazione sostitutiva di notorietà ex art.47 DPR 445/2000 in cui il proprietario dichiara che l’unità immobiliare è stata realizzata prima del 30/01/1977.
    Modulo RIU05

Documentazione tecnica

  • Corografia in scala max 1:2000 dove risulti evidenziato in colore rosso il lotto di terreno su cui insiste l’edificio con i nomi delle vie circostanti e se trattasi di contrada con un punto di riferimento facilmente individuabile.
  • Planimetria del lotto in scala max 1:200 con evidenziato:
    – L’area d’ingombro dell’edificio;
    – L’ubicazione e la quotatura della condotta interna al lotto.
    – L’ubicazione dell’alloggiamento dei contatori indicando eventuali locali autoclave.
  • Pianta dell’edificio in scala max 1:200. (solo per gli edifici con più unità immobiliari).
UTENTI

Sportello per il consumatore

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: 1 Settembre 2021

Lo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente istituito nel 2009 dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente e gestito  in collaborazione con Acquirente Unico Spa, fornisce informazioni ed assistenza ai clienti finali di energia elettrica e gas, ai consumatori-produttori di energia elettrica, agli utenti del servizio idrico integrato e del teleriscaldamento e teleraffrescamento (telecalore).

VAI ALLO SPORTELLO PER IL CONSUMATORE:


Il Servizio mette a disposizione dei clienti finali e degli utenti finali e dei loro delegati una procedura semplice e veloce di risoluzione delle controversie con i propri operatori di energia, gas, telecalore e/o con il proprio gestore del Servizio Idrico Integrato (SII) ovvero ciascuno dei singoli servizi che lo compongono (es. acquedotto, fognatura, depurazione) prevedendo l’intervento di un conciliatore esperto che supporta le parti a trovare un accordo senza ricorrere alle vie giudiziarie.

VAI AL SERVIZIO CONCILIAZIONE:

UTENTI

Bonus idrico

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: 14 Ottobre 2021

BONUS IDRICO, IN VIA DI ULTIMAZIONE IL DECRETO

20 milioni per ridurre gli sprechi d’acqua

È in via di ultimazione, presso il Ministero della Transizione Ecologica, il decreto attuativo del bonus idrico, finalizzato a perseguire il risparmio delle risorse e ridurre gli sprechi di acqua.
Il bonus può essere richiesto per una sola volta, per un solo immobile, per interventi di efficientamento idrico fino ad esaurimento delle risorse stanziate, pari a 20 milioni di euro per l’anno 2021 (a valere sulle risorse iscritte sul capitolo 3076 “Fondo per il risparmio di risorse idriche”).
Possono beneficiare del bonus i maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale su edifici esistenti, nonché di diritti personali di godimento su parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari, per interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.
A ciascun beneficiario è riconosciuto un bonus idrico nel limite massimo di 1.000 euro per le spese effettivamente sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.

Tra gli interventi per i quali è possibile chiedere il bonus:

  • la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
  • la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Il bonus sarà emesso secondo l’ordine temporale di arrivo delle istanze fino ad esaurimento delle risorse.
Al fine di ottenere il rimborso, i beneficiari devono presentare istanza registrandosi su una Piattaforma accessibile dal sito del Ministero della Transizione Ecologica, previa autenticazione accertata attraverso SPID, ovvero tramite Carta d’Identità Elettronica.

All’atto della registrazione, il beneficiario fornisce le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione:

  • nome, cognome, codice fiscale del beneficiario;
  • importo della spesa sostenuta per cui si richiede il rimborso;
  • quantità del bene e specifiche della posa in opera o installazione;
  • specifiche tecniche, per ogni bene sostituito da apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, oltre a specifica della portata massima d’acqua (in l/min) del prodotto acquistato;
  • identificativo catastale dell’immobile (Comune, Sezione, Sezione Urbana, Foglio, Particella, Subalterno) per cui è stata presentata istanza di rimborso;
  • di non avere usufruito di altre agevolazioni fiscali per le medesime spese.

All’istanza di rimborso è allegata copia della fattura o della documentazione commerciale.

L’Amministrazione responsabile per l’attuazione del presente decreto è il Ministero della Transizione Ecologica che si avvale di SOGEI, Società generale d’informatica per lo sviluppo e la gestione dell’applicazione web, e CONSAP, Concessionaria servizi assicurativi pubblici per la gestione delle attività di liquidazione.

CLICCA QUI PER RAGGIUNGERE LA PAGINA
WWW.MITE.GOV.IT RIGUARDANTE IL BONUS IDRICO


Consulta utenti – Art. 48 dello Statuto AICA UTENTI

Consulta utenti – Art. 48 dello Statuto

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO: 11 Gennaio 2022

Istituzione consulta ai sensi dell’art. 48 dello Statuto. Atto di indirizzo (DOWNLOAD)

In relazione alla Deliberazione n. 16 del 21/09/2021 dell’Assemblea dei Comuni Soci di A.I.C.A. avente ad oggetto: “Istituzione Consulta ai sensi dell’art. 48 dello Statuto. Atto di indirizzo”, si rende noto il sottostante avviso:


Istituzione Consulta ex art. 48 dello Statuto di AICA.

Lo Statuto di AICA e, in particolare, l’art.48 dispone che “5. Si costituisce una Consulta con la presenza di Associazioni, Coordinamenti, Comitati che, all’interno dell’Ambito, hanno promosso il percorso verso la ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato. 5-bis.

La Consulta ha funzioni di ascolto, informazione, controllo, concertazione e dibattito fra tutti i portatori di interesse, in relazione al Servizio Idrico Integrato, sulla base dei principi di trasparenza, informazione e partecipazione, in considerazione dell’acqua Bene Comune. La Consulta, al suo interno, elegge un Presidente e due Vicepresidenti. La stessa vigila sulla realizzazione degli obiettivi e delle voci del Piano-Programma.

La Consulta promuove atti indirizzo, al bisogno, da sottoporre all’Assemblea, al Consiglio di Amministrazione, al Direttore. 6. Ogni rappresentanza riconosciuta sarà presente con un Componente.

La Consulta ha potere consultivo ed essere ascoltata su richiesta, anche di una sola organizzazione, per quanto attiene l’erogazione del Servizio Idrico Integrato, sia con l’Assemblea che con la Direzione che con l’organismo che esercita il Controllo Analogo.”.


Ai sensi del citato art.48, comma 5, dello Statuto dell’AICA, condizione oggettiva necessaria per fare parte della Consulta, è quella di dimostrare, nel corso degli anni e all’interno dell’ambito, di aver contribuito attraverso idonee e documentate attività a promuovere, sollecitare e attuare la ripubblicizzazione del servizio idrico.


Per quanto sopra, sono state invitate tutte le Associazioni, Coordinamenti e Comitati che, all’interno dell’Ambito, hanno promosso il percorso verso la ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato a comunicare la manifestazione di adesione alla Consulta prevista dalla Statuto di AICA entro e non oltre trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.


Alla manifestazione di adesione dovrà essere allegata la Certificazione rilasciata dal “Forum Siciliano Dei Movimenti Per L’Acqua E Beni Comuni Sicilia” articolazione regionale del “Forum Italiano Dei Movimenti Per L’Acqua” già soggetto promotore dei Referendum nazionali sull’acqua e beni comuni e della legge d’iniziativa popolare e dei consigli comunali, ovvero Adeguata documentazione a supporto dell’attività svolta in materia di promozione della ripubblicizzazione del servizio idrico integrato.

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vi preghiamo di comunicare le seguenti informazioni:
1) Codice fiscale o partita iva dell’intestatario dell’utenza;
2) Numero di utenza;
3) Matricola del misuratore;
4) Lettura rilevata.

L'utente si assume la responsabilità della lettura comunicata e della conseguente bolletta generata. Si consiglia di rilevare periodicamente la lettura del proprio misuratore allo scopo di monitorare i consumi e verificare eventuali anomalie.
Si informa la gentile clientela, che proseguendo con l’operazione si autorizza al trattamento dei propri dati personali ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo 196 del 2003.