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Questo Titolo del Regolamento riguarda le utenze del servizio di smaltimento di acque reflue che utilizzano, o che comunque dovranno utilizzare, il sistema fognante affidato al Gestore, allo scopo di smaltire acque reflue provenienti da insediamenti domestici, o ad essi assimilabili, ovvero da insediamenti industriali o simili, se a ciò autorizzati, nonché acque di origine meteorica. Queste ultime, che sono ammesse nelle sole aree servite da fognature miste, sono qui di seguito denominate “acque bianche pubbliche” se provenienti da superfici aperte pubbliche (quali strade, piazze, parchi) ed “acque bianche private” se provenienti da superfici diverse (quali coperture di edifici, cortili,
giardini privati).
Il servizio di smaltimento è sottoposto alle “Disposizioni generali sugli scarichi in pubblica fognatura” riportate nella Appendice A2 al presente Regolamento, che si ispira alle vigenti normative statali e regionali. Appena ultimato il programma di trasferimento, esso è fornito dal Gestore in regime di esclusiva in tutto il territorio dellʼATO AG, salvo
quanto attiene alle acque reflue di insediamenti industriali o comunque non assimilabili a quelli domestici che decidano di avvalersi di impianti autonomi, regolarmente autorizzati, ovvero che non abbiano ottenuto lʼ autorizzazione a connettersi alle reti fognanti pubbliche.
Il servizio è di norma associato a quello di somministrazione di acqua fornita da reti del Gestore; in tal caso, lʼinsieme dei due servizi costituisce il “Servizio Idrico Integrato” (S.I.I.). Se lʼacqua è invece somministrata, temporaneamente, da precedenti gestori, ovvero è autoprodotta dallʼutente (ad es. per usi industriali), ai fornitori dellʼacqua ed agli utenti è fatto obbligo di collaborare con il Gestore ai fini della corretta applicazione dei canoni tariffari riguardanti il servizio di smaltimento, secondo le procedure indicate nella Appendice A2 sopracitata e nel presente Regolamento.
Il Gestore fornisce il servizio di smaltimento di acque reflue (costituito da raccolta, trasporto, depurazione, scarico finale in corpi idrici naturali o in sistemi di riutilizzo) tramite reti fognarie miste e/o separate nere ed il relativo sistema di depurazione. Nel solo caso della rete mista, le acque reflue comprendono acque bianche, pubbliche e private, la cui
immissione è invece tassativamente vietata nel caso di rete separata nera.
Gli scarichi in parti del sistema fognante delle quali non sia ancora stata accertata la funzionalità e/o il collegamento fino alla depurazione, tramite idonea campagna di ricognizione, nonché quelli non assimilati dʼufficio a scarichi domestici e quelli provenienti da insediamenti produttivi sono soggetti a preventiva autorizzazione da parte dellʼAmministrazione competente (V. in seguito).
Il Gestore e lʼutente del servizio di smaltimento debbono attenersi alle disposizioni statali e regionali che regolano la materia, nonché alle norme specifiche contenute nella già citata Appendice A2 e nel presente Regolamento dʼutenza, oltre a quelle contenute nellʼeventuale autorizzazione preventiva di cui sopra. In particolare, è vietato immettere
nelle condotte di scarico che recapitano nella rete aziendale acque reflue provenienti da edifici, attività, superfici, fonti, che non siano previsti nel contratto di fornitura del servizio di smaltimento o che non siano state autorizzate dal Gestore.

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